Soldi non rubati ai cugini disabili ma solo presi in prestito: si prepara all’interrogatorio il 61enne riminese
Cronaca Rimini | 06:58 – 09 Marzo 2018
E’ stato fissato per lunedì 12 marzo l’interrogatorio di garanzia nei confronti del 61enne riminese, noto tecnico del suono nelle discoteche del riminese, accusato di aver intascato i soldi dei cugini disabili. L’uomo, che ricopriva il ruolo di amministratore di sostegno, è accusato di peculato aggravato e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici; si trova attualmente ai domiciliari e davanti al giudice Benedetta Vitolo darà la propria versione dei fatti, assistito dall’avvocato Cristian Brighi. L’uomo avrebbe prelevato dei soldi dai libretti dei due cugini, impossibilitati a provvedere ai propri bisogni e per questo assistiti dal parente come amministratore di sostegno, ma a titolo di prestito con l’intento di restituirli. Questo per far fronte ad alcune situazioni debitorie insorte, in particolar modo dopo l’investimento non fruttuoso in un Bed&Breakfast in Alta Valmarecchia. I soldi prelevati però sarebbero molto inferiori alla cifra di 107.000 euro, la maggior parte del denaro è stata infatti impiegata per il bisogno dei due parenti assistiti, in un arco di tempo di una decina di anni.